Maiô para uma sociedade à deriva

Swimsuit for an adrift society

giovedì 21 marzo 2013

Mumble...mumble...

Recitar! Mentre preso dal delirio,
non so più quel che dico,
e quel che faccio!
Eppur è d'uopo, sforzati!
Bah! sei tu forse un uom?
Tu se' Pagliaccio!

Vesti la giubba,
e la faccia infarina.
La gente paga, e rider vuole qua.
E se Arlecchin t'invola Colombina,
ridi, Pagliaccio, e ognun applaudirà!
Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto
in una smorfia il singhiozzo e 'l dolor

Ah, ridi, Pagliaccio,
sul tuo amore infranto!
Ridi del duol, che t'avvelena il cor!

da Pagliacci di Ruggero Leoncavallo


Auch!!! Noi teatranti non abbiamo mezze misure. Ormai o si ride o si piange.

Non vorrei concentrare il post sulla prima parte della serata. Quella del rimpianto.
Credo sia stato molto difficile per tutti esternare un rimpianto.
Forse perchè la parola "rimpianto" è intima con la parola "fallimento".
Qualcuno non c'è neppure riuscito. Sob!
Il singhiozzo lo ha strozzato.
Io ho capito soltanto una cosa...
...non posso vedere piangere di dolore chi amo. Non posso farlo senza piangere a mia volta. Sigh!
Chiusa parentesi.

Ma voi avete mai provato ad uscire dal vostro essere per immedesimarvi in un animale?
Vi assicuro che è un esercizio difficilissimo.
I guru questa sera hanno voglia di divertirsi.
Immaginate venti "pagliacci" che, in un grande salone, ad un certo punto diventano tutti cavalli. Scalpitano, corrono, saltano ostacoli e nitriscono.
Per qualche interminabile minuto siamo cavalli. Cavalli che improvvisamente si trasformano in scimpanzè.
Scimpanzè che gridano, litigano tra loro, spaventati.
Che si spulciano teneramente.
Che mangiano banane, per poi trasformarsi in galli e galline.
Galli che cantano, chicchiricchiano. Galline che crocchiano.
Io sono a pezzi, fisicamente a pezzi. Lo sforzo nell'essere cavallo e scimmia è stato immane. Decido di fare il pulcino. Pio pio! (Calimero)

Mumble...mumble...questo esercizio è piuttosto imbarazzante. Diventare qualcuno completamente diverso da ciò che sei non è semplice, ma sta proprio in questo aspetto il valore di ciò che ci hanno "imposto" i guru.
L'animale rappresenta l'estremo diverso da noi. Imparare ad uscire dal "guscio io" e tentare di immedesimarsi nel "guscio altro", è riuscire a vedere e forse capire, un pochino meglio, l'estraneo. L'importanza di questi esercizi che ci appaiono ridicoli e ci fanno sentire un po' scemi, è di grande utilità, nel teatro e nella vita. Troppo spesso ci ritroviamo a giudicare senza sforzarci minimamente di comprendere. Troppo spesso siamo convinti della nostra ragione e più siamo concentrati su di essa, meno guardiamo gli eventi e le persone da altri punti di vista.
Io me ne accorgo. Spesso sbaglio. E vedo intorno a me tanti "giusti", che gonfiano le loro giudicanti penne verso gli "sbagliati".
Vorrei allargare il mio pensiero anche a tutti i nuovi filosofi del web.
Io penso che, il filosofo VERO, non celi mai giudizi nei suoi aforismi, e tanto meno supponenza.
Il filosofo, a mio parere, dovrebbe essere un esperto della vita. Qualcuno che possa essere d'aiuto e supporto al vivere stesso, al cercare di vivere meglio. Dovrebbe stimolare, spingere alla riflessione, ma non mortificare.
Credo sia necessaria una spolveratina di umiltà nel condividere con altri il proprio verbo. Si eviterebbe di utilizzare l'opzione "Elimina post".
Questo è ciò che penso. Forse sbagliando e celando un giudizio.

Pant..pant!!!
Ora però lasciateci riposare. Sgrunt!
I "pagliacci" si stendono a terra. Ronf!
Pensano. Mumble...mumble...
Tutto è relativo. Pfui! Tutto dipende.
Mi sa che davvero non ci sia nulla che unisca di più dello "sporcarsi" insieme. Pluff!

Il compito per la prossima settimana consiste nel cercare una canzone italiana e su questa scatenare la fantasia.
Il tema è l'amore non corrisposto.
Non sono ancora certa ma pensavo di scegliere questa:












 

2 commenti:

  1. AHHAHAHAHAHHA!
    Scusa la risatina malefica, avrei proprio voluto vedere la metamorfosi degli animaletti!
    Spietati questi Guru eh!
    Ho in testa la figura delle scimmie che si spuliciano a vicenda; non so perchè ma la cosa mi fa sorridere. Per un attimo ho avuto paura! Paura che il pulcino non fosse Calimero ma il Pulcino di Radio Globo, il Pulcino Pio. Aiuto!!
    (A mio avviso è sempre meglio il pulicno protagonista di Carosello, di "Ava come lava!" :))

    PS: Quoto il tuo sound.

    Davide(Assiduo lettore di Bikiniamaranto)

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    Risposte
    1. La risata malefica ci sta tutta Davide. Davvero un'esperienza ai confini della realtà. :-)
      Deciso per il suond e trovata l'interpretazione. Ho svolto i miei compiti.
      A presto! Cri.

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