Maiô para uma sociedade à deriva

Swimsuit for an adrift society

lunedì 30 settembre 2013

I giardini della Solidarietà

Uno scivolo,
una casetta, 
un prato appena nato, 
i cavallini a molla
e qualche giovane albero.
Un altro colore.
Un altro traguardo.




Sabato scorso a Sanfe c'è stata una speciale inaugurazione.

Io cerco sempre di andare alle inaugurazioni speciali. E non per curiosità o mondanità, ma perché ho la convinzione che, per chi ha creduto in un progetto, la soddisfazione più grande sia, oltre a vederlo realizzato, quella di poter condividere con più persone possibili la sua presentazione. Questo vale per un locale, per un negozio, per un libro o, come in questo caso, per un giardino.
Questo di cui vi parlo è un giardino un po' magico.
Magicamente nato grazie alla solidarietà di chi crede nel potere degli alberi. Nel loro importante compito di essere protettori di testoline accaldate. Donatori di ombra e di temporanea quiete. Stimolatori di arrampicate e fantasiose avventure.
Lo so, a voi sembra un giardino normale, ma nella nostra scuola nuova, costruita al volo dopo il terremoto, non c'era nulla di verde fuori. Era tutto grigio. Non c'era tempo per il colore.
Ora il colore c'è.


Come in un dipinto di un pittore che pondera con cura le scelte cromatiche, il colore è arrivato a poco a poco. Prima le mura delle scuole e ora un principio di verde. Nella sua sfumatura più naturale.

Ho scritto questo post per augurare a quei giovani alberi di essere magici anche nella crescita. 
Di crescere più in fretta degli altri. 
E di fare la conoscenza, al più presto, con altri alberi, che spero arriveranno per contornare tutto il polo scolastico.

Cristiana Cesari

#terremoto #solidarietà