Maiô para uma sociedade à deriva

Swimsuit for an adrift society

mercoledì 2 maggio 2012

Rendete straordinaria la vostra vita

Ho mal di testa....ovvio. Sono ancora delicatina. Stanotte ho dormito poco...ma so di aver imparato una grande lezione ieri sera. E che nulla sarà più come prima. Dadadadang!!!

Settima lezione di laboratorio teatrale. Questa settimana facciamo la doppia. Ci troviamo sia il martedì che il giovedì. Un po' come i morosi di una volta.
Come vi avevo anticipato la volta scorsa, ormai siamo proiettati al saggio. Tutto sta prendendo forma e, iniziare a imparare le parti a memoria, e provarle, è fondamentale.
Non so se vi ho raccontato quello che ho fatto e che dovrò fare...
...i guru, mi hanno chiesto di scrivere quattro "presentazioni" (al momento non mi viene un'altra parola).
Io sarò una sorta di narratore, i miei interventi faranno da filo conduttore tra le varie parti dello spettacolo.
E qui viene il bello. Scriverle è stato abbastanza semplice...ma poi???

Vabbè, riavvolgiamo la serata.
Stasera non ci siamo proprio tutti. Oggi è il Primo Maggio. C'è chi è partito e chi ritorna.
Iniziamo praticamente subito, bypassando il momento di concentrazione.
Proviamo la parte dell'Attimo fuggente.
Io ho cambiato completamente la mia frase. (e va meglio.)
Al posto della tavola i guru hanno portato un cubo nero. Più basso. Onde evitare che qualcuno, saltando, si rompa una caviglia. (e va meglio)

GildaRobinWilliams recita la sua parte e noi siamo seduti a terra, di fronte a lei. Al suo "rendete straordinaria la vostra vita" ci alziamo. Andiamo dietro al cubocattedra e, uno alla volta, saliamo, recitiamo e...saltiamo. Lo proviamo un paio di volte.
I guru mi sembrano abbastanza soddisfatti.
Ora iniziamo a provare le "frasi dei film". E i miei interventi.

Prima di parlare di me devo assolutamente citare Daniela G.
Quella che riporto sotto è la "sua" frase ( tratta dal film "Ti presento Joe Black")...e la recita talmente bene...che ti fa venir voglia di crederci. Bravissima!

"Io ti dico buttati a capofitto, trova qualcuno da amare e che ti ami alla stessa maniera. Come trovarlo? Beh, dimentica il cervello e ascolta il tuo cuore. Io non sento il tuo cuore... perchè la verità è che non ha senso vivere se manca questo. Fare il viaggio e non innamorarsi, equivale a non vivere. Ma devi tentare, perchè se non hai mai tentato, non hai mai vissuto. "
Niente male eh???

Comunque...tornando sulla terra... tocca a me...ed è un disastro.Il primo intervento è piuttosto lungo. Sembro una bambina che recita una filastrocca di Natale...la gura interviene. Mi adotta. Ci chiudiamo in un camerino. IO e LEI.
Inizio a provare e riprovare. Mi sembra di avere il cervello annebbiato. L'avevo imparata a memoria ma non me la ricordo più. La gura mi incalza, mi spinge, mi stimola, mi aiuta a cogliere gli alti e i bassi della interpretazione. Le pause. Il senso.
Mi parla di ironia, di sensualità, di forza, di emozione...da trasmettere. E se non la sento io...è tutto inutile. L'interpretazione è atarassica. :-) Faccio una fatica terribile, uno sforzo enorme per..."sentire" quello che esce dalla mia voce. (E' veramente difficile accettare di avere dentro tutto ciò. Non so il perchè...ma è veramente difficile. O forse è solo complicato farlo sapere agli altri. Bando alle ciance...il punto è uno solo...mi vergogno.)
Mi concentro. Lo voglio fare. La gura crede in me.

Capisco... capisco che il punto sta nell'essere presente, nel "sentire" quello che sto dicendo...nel viverlo. Nel far uscire la MIA voce.
E questo il segreto?...il segreto per rendere straordinaria la propria vita?
Essere presente, sempre, sentirla...viverla?
Oggi. In ogni piccola cosa. In ogni breve momento. Dare il meglio. Sempre. Esistere.
Eppure forse è proprio il contrario quello che ci viene richiesto fuori dal teatro. Non ci viene forse richiesto, tutto sommato, di non esistere. Certo, non espressamente, in maniera ingannevolmente sublimata, omessa, celata. Come se la nostra "esistenza" potesse in qualche modo nuocere...alla serenità confezionata. Alla regolamentata "cooperativa di allevamento e consumo" creata dalla finzione sociale, nella quale, anno 2012...siamo ancora soci di maggioranza. Fine del delirio.

So che anche gli altri hanno avuto qualche difficoltà...mi pare di aver capito Gaetano?...e forse anche Nicola? Già, non deve essere facile per nessuno. Io però ieri sera sono uscita da quel camerino...un po' a pezzi...ma più forte...e sicuramente più convinta. La gura è spietatamente sincera. E la ringrazio.

Concludo con questa frase da film...
"O accetti questo ruolo e te la giochi oppure...vedi tu..." mi ha detto più o meno così Chiara prima di uscire da quel camerino. E io in quel momento ho deciso che me la voglio giocare.

Emozionattori...giochiamocela! Rendiamo straordinario il nostro spettacolo!!!
E poi...a seguire...la nostra vita. :-) Baci...esistenti. Cri

2 commenti:

  1. FANTASTICA CRI!!!!! Queste parole danno una carica assurda!
    Rendere straordinaria la nostra vita....ESSERCI E VIVERLA! Wow veramente forte come frase! Spesso di questo monologo si ricorda solo il carpe diem...ma...."Rendete straordinaria la vostra vita" penso sia molto, molto di più!
    Grazie Cri! :-D Spelndida

    Ely G. :-D

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